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Promemoria
Associazione per la difesa dei valori dell´antifascismo e
dell´antinazismo
Drustvo za zascito vrednot protifasizma in protinacizma
e-mail: promemoriats@virgilio.it

Trieste, 26.6.2006

Comunicato stampa - con richiesta di pubblicazione

Qualche giorno fa il presidente dell´Anpi di Massa Ermenegildo Della
Bianchina e un altro antifascista sono stati condannati perché, il 30
aprile `04, in concorso tra loro, "... promuovevano, organizzavano
ed incitavano, mediante affissione di striscioni, distribuzione di
volantini, una riunione pubblica davanti al monumento in memoria del
partigiano Aldo Salvetti senza darne preventivo avviso all´Autorità
di Pubblica Sicurezza" in base al Regio Decreto n° 773 emanato il
18 giugno 1931, in pieno regime fascista. Quel giorno gli
antifascisti massesi si erano recati al monumento ad Aldo Salvetti,
partigiano comunista della formazione "Cartolari" catturato,
torturato e ucciso dai tedeschi nel 1944, per cancellare la svastica
con cui era stato sfregiato e deporvi dei mazzi di fiori.
Mentre ai fascisti viene consentito di sfilare protetti dalla
polizia, come l´11 marzo ´06 a Milano, e le autorità non sono
"capaci" di scoprire e punire i responsabili delle provocazioni
fasciste, come quelle avvenute l´anno scorso al monumento ai
partigiani del 9° Korpus in territorio sloveno e recentemente alle
scuole slovene di Gorizia, queste stesse autorità perseguono
sistematicamente - in base a leggi fasciste ! - chi in qualsiasi
modo si opponga al fascismo. Come è avvenuto l´11 marzo a Milano
con le cariche selvaggie e gli arresti subiti dagli antifascisti che
tentavano di impedire l´oltraggiosa e illegale sfilata fascista, e
come è accaduto agli antifascisti toscani, rei di aver voluto porre
rimedio ad un oltraggio alla memoria di un antifascista caduto.
Sono i frutti di anni di riabilitazioni del fascismo e di
criminalizzazione dell´antifascismo, di celebrazioni dei "martiri
dele foibe" e di denigrazione della resistenza, di leggittimazione
- in barba alle leggi e alla costituzione - di formazioni
esplicitamente fasciste che rimandano, seppure in termini e
proporzioni - per ora - diversi, gli anni precedenti alla salita
al potere del fascismo, quando le squadre fasciste potevano agire
impunemente protette, finanziate e sostenute dagli apparati dello
stato liberale. Di fronte a questo riteniamo sia necessario
rinsaldare l´unità e la solidarietà antifasciste. Esprimiamo
perciò la nostra più ampia solidarietà al presidente dell´ANPI di
Massa e a tutti gli antifascisti massesi colpiti da una così infame
condanna e invitiamo tutti gli antifascisti onesti ad inviare
messaggi di solidarietà all´indirizzo: Della Bianchina Ermenegildo
c/o sede Comitato Provinciale ANPI, P.zza Mazzini, 22, 54100 Massa.
Per Promemoria
Il presidente
Sandi Volk

Contatti: 3495015941