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Sabato 2 dicembre alle ore 17, a Firenze nella sala dei cinquecento, in Palazzo
Vecchio, verranno consegnati i premi per un concorso letterario indetto
dall'Associazione Culturale Firenze-Europa Mario Conti, di cui presidente effettivo
Marco Cellai e presidente ad honorem il Prof. Franco Cardini, con il patrocinio del
Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, del Consiglio dei Ministri, del
Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, del CNR, etc..

Il premio per il secondo posto il Fiorino d'Argento, verrà consegnato a Pietro
Ciabattini per il libro: "Mussolini, il Re ed il loro 25 Aprile" per le
edizioni "Lo Scarabeo" di Bologna.

Ma chi è Pietro Ciabattini??

Fascista da sempre, figlio del Gerarca senese rastrellatore e fucilatore di
Partigiani (eccidio di Monte Maggio), partecipa alla Repubblica Sociale di Salò dove
viene arrestato ed in seguito recluso nel campo di concentramento di Coltano a Pisa.
Autore successivamente di libri e saggi che si inseriscono nel percorso revisionista
che la destra cerca quotidianamente di portare avanti.

Il comitato provinciale dell'ANPI di Firenze ha emesso e consegnato al Sindaco
Domenici un documento durissimo chiedendo che venga negata la sala dei cinquecento in
Palazzo Vecchio per la consegna di questo premio, dello stesso avviso sono anche
l'ANPI di Siena, Arci e Cgil fiorentine, nonché i gruppi consiliari di Rifondazione
Comunista, dei Ds e dei Comunisti Italiani.

Vogliamo anche noi, far sentire le nostra indignazione  al Sindaco, e ci uniamo
all'appello lanciato, chiedendo la non concessione della sala dei cinquecento,
simbolo del Comune di Firenze medaglia d'oro della Resistenza.

Per far ciò, invitiamo tutti, ad inviare il testo che segue al Sindaco (
sindaco@comune.fi.it ) come mail di protesta,  domani 1 Dicembre fra le 16:00 e le
18:00.  

Cerchiamo di diffondere la protesta il più possibile, per vedere di farci sentire!





Egregio Sindaco,

la concessione della sala dei cinquecento (simbolo del Comune di Firenze, medaglia
d'oro della Resistenza) per la consegna di un premio ad una persona come Pietro
Ciabattini da sempre dichiaratamente fascista, che da ormai molti anni tenta di fare
revisionismo su quelli che sono stati gli anni più bui dell'Italia mi indigna e mi
scandalizza, soprattutto visto quello che è stato il ruolo della città di Firenze
durante la Resistenza.

Per questo io sottoscritto                    mi unisco a chi chiede che la sala non
venga concessa e rigetto quelli che sono i tentativi di rivedere e distorcere ciò che
è accaduto durante il periodo fascista.  





Cordiali saluti