COMUNICATO STAMPA

Milano, 21 marzo 2005

 

Oggetto: NO ALL’APERTURA DELLA SEDE DI FORZA NUOVA A CREMA

                 SI ALLA COSTITUZIONE DEL COMITATO ANTIFASCISTA



IL FASCISMO VECCHIO E NUOVO NON DEVE PASSARE!

LANCIAMO UNA CAMPAGNA PER LA MESSA FUORI LEGGE

DI FORZA NUOVA E DI ALTRE FORMAZIONI

LE CUI FUNZIONI E FINALITA' contrastano con le disposizioni finali della COSTITUZIONE  repubblicana ed anti-fascista.

NO ALL'APERTURA DELLA SEDE DI FORZA NUOVA  A CREMA!

La costituzione di comitati antifascisti  ovunque, e quindi anche a Crema, si rende necessaria tenuto conto del contesto storico attuale, caratterizzato, tra l'altro, da pericolosi rigurgiti fascisti e razzisti, coperti e foraggiati dalle politiche autoritarie del governo-regime di Berlusconi-Fini-Bossi.

La nascita del Comitato Antifascista a Crema, che dovrà assumere un carattere unitario e aperto a tutte le forze rigorosamente democratiche e antifasciste, deve rappresentare solo l'inizio di una risposta al rigurgito della violenza fascista, al fine di creare le condizioni oggettive, affinché si possa realizzare una mobilitazione di massa a livello locale e nazionale, in grado di ricacciare indietro il pericolo reazionario e fascista in tutte le sue componenti.

Il processo di revisionismo storico, fondato sulla falsificazione, sulla manipolazione e sulla cancellazione delle verità storicamente e scientificamente dimostrate, sono parte integrante del programma propagandistico del governo Berlusconi. Alcune componenti dell’Unione di centro-sinistra non contrastano con la dovuta determinazione ed energia questo pericoloso progetto ideologico, anzi in alcuni casi favoriscono tale processo (esempio: questione foibe).

In questo scandaloso e pericoloso contesto, vi è un dato politico che nessuno né al centro né a “sinistra” ha il coraggio di denunciare, vale  a dire: vi sono strutture che nei fatti si rifanno o non rinnegano il fascismo ed il nazismo e nonostante ciò possono tranquillamente partecipare alle elezioni democratiche del nostro paese ed aprire sedi ovunque, in palese contrasto con la nostra Costituzione.

L’art. XII delle disposizioni finali della Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza antifascista e antinazista, recita: “…è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.”

“Forza nuova”, una delle tre organizzazioni che insieme all’ “attrice” Mussolini hanno dato vita ad “Alternativa sociale”, nasce da storie e personaggi il cui percorso ideologico si intreccia con formazioni e soggetti che non hanno mai fatto mistero della loro origine ed ispirazione nazi-fascista ( e su cui torneremo nell’immediato futuro).

Molto sinteticamente questi sono i motivi che ci spingono a promuovere e costituire, in realtà come quella di Crema, organismi unitari antifascisti che abbiano il compito, al di fuori delle strumentalizzazioni dei partiti, di garantire non solo la difesa della memoria e della verità storica, ma soprattutto quello di contrastare nei fatti la legittimazione di formazioni d’ispirazione nazi-fascista, in contrasto con i deliberati della Costituzione repubblicana che è “la legge delle leggi”.

Per L’altra Lombardia – SU LA TESTA

Giorgio Riboldi