Per firmare l'appello contro la famigerata risoluzione anticomunista dell'Assemblea

Parlamentare del Consiglio d'Europa 

in inglese, francese e spagnolo  
http://www.no2anticommunism.org/es/index.php
http://www.no2anticommunism.org/fr/index.php
http://www.no2anticommunism.org/en/index.ph

NO ALLA CRIMINALIZZAZIONE DEI COMUNISTI

manifestazione in piazza Montecitorio - ROMA

mercoledi 25 gennaio 2006 alle ore 17.00



L´Europa si sta avviando sulla strada del Maccartismo. La libertà di
espressione e di organizzazione rischiano di essere eliminate "in nome della
democrazia".

Mercoledi 25 gennaio alle ore 17.00 manifestazione davanti a Montecitorio

Il 14 dicembre 2005 a Parigi il "Comitato per le Questioni Politiche" del PACE
ha adottato una bozza di risoluzione illustrata da Goran Lindblad del Partito
Popolare Europeo (Democratici Cristiani) intitolata "Necessità di una condanna
internazionale dei crimini dei regimi totalitari comunisti".Questa bozza di
risoluzione sarà sottoposta alla sessione plenaria dell´Assemblea Parlamentare
del Consiglio d´Europa che avrà luogo dal 23 al 27 gennaio 2006.

Lo scopo della bozza di risoluzione non è tanto quello di condannare gli autori
di atti riprovevoli, bensì quello di stigmatizzare l´ideologia ed il movimento
comunista in quanto tale che "laddove e quando fosse realizzato, provocherebbe
terrore di massa, crimini e violazione dei diritti umani su vasta scala". Sono
le stesse parole che Berlusconi utilizza e diffonde ogni giorno per impedire la
sua sconfitta alle prossime elezioni. In questo modo la bozza nega che il
movimento e l´ideologia comunisti siano parte integrante della storia del
movimento dei lavoratori e del progresso sociale così criminalizzando le idee
e l´aspirazione al cambiamento economico, sociale e politico.

La risoluzione, se approvata, porterebbe ad una versione storica ufficiale
sull´URSS e sul comunismo che bloccherebbe ogni ricerca storica ed impedirebbe
un dibattito obiettivo su un´analisi comparativa tra il sistema capitalista ed
il sistema comunista. Si aprirebbero le porte per una "caccia alle streghe",
simile al Maccartismo degli anni ´50, contro tutti i ricercatori che non
sottoscrivessero questa versione ufficiale della Storia. Dobbiamo assicurare
agli scienziati libertà di ricerca e di espressione contro questa aggiornata
versione europea del Maccartismo.

La risoluzione,tra l´altro, richiede che " le valutazioni dell´interesse
nazionale non dovrebbero impedire ai vari Paesi una critica adeguata degli
esistenti regimi totalitari comunisti(.....) in alcuni Paesi(.....) dove si
continua a commettere crimini". Criminalizzando i paesi socialisti esistenti
questa bozza di risoluzione prepara il terreno per aggressioni militari, cosa
che l´Amministrazione Bush ha già parecchie volte minacciato.

Inoltre, criticando il fatto che "i partiti comunisti sono legalmente
riconosciuti ed attivi in alcuni Paesi anche se in alcuni casi non hanno preso
le distanze dai crimini commessi dai regimi totalitari comunisti del passato",
la bozza di risoluzione prepara la "messa fuorilegge" di questi partiti. Oltre
al comunismo, la bozza di risoluzione si spinge fino alla criminalizzazione
della stessa lotta di classe "utilizzata per giustificare i crimini". In questo
modo, si minacciano i lavoratori europei e l´intero movimento sindacale che si
oppongono alle attuali politiche neo-liberiste.

Per respingere e denunciare questa pericolosa risoluzione, saremo anche noi in
piazza mercoledi 25 gennaio alle ore 17.00 davanti a Montecitorio.

La Rete dei comunisti


info: cpiano@tiscali.it