CHI CENSURA È COMPLICE DI CHI BOMBARDA

10 MAGGIO 2006
ORE 9:00
PIAZZA CUTELLI - CATANIA

Il 27 aprile il preside di Scienze politiche ha annullato un dibattito contro la guerra e di sostegno alle Resistenze dei popoli iracheno e palestinese con la scusa dell’attentato a Nassirya avvenuto la stessa mattina.

Il tutto era stato autorizzato, l’aula concessa,  al dibattito pubblicizzato con centinaia di manifesti e migliaia di volantini partecipavano 3 relatori provenienti da altre città (Milano, Roma, Pisa) tra cui un compagno palestinese e persino un professore della stessa facoltà.

È gravissimo che proprio nel luogo dove parlare di ‘fatti politici’ dovrebbe essere pane quotidiano, avvengano atti di censura di questo tipo.  Ci è stato vietato di parlare di guerra proprio nello stesso giorno in cui se ne doveva parlare di più.

Quello che è accaduto non è un fatto isolato: a  Milano 8 compagni del Coordinamento di Lotta per la Palestina sono stati inquisiti, per aver protestato, durante il corteo del 25 aprile, contro la politica terrorista del governo israeliano; a Palermo, il Consiglio di Facoltà ha votato e approvato lo sgombero del Box Autogestito di Lettere, perché gli studenti avevano esposto uno striscione contro la presenza italiana a Nassirya.

Democrazia al fosforo bianco, militari italiani che portano pace con la mitraglia e al grido di ‘annichiliscilo!’: questa la fotografia dell’occupazione dell’Iraq. Nell’Italia dei continui tagli alle spese sociali continuiamo a pagare il 37% dei costi di stazionamento, delle basi Usa Nato sul nostro territorio: paghiamo perché dei massacratori stiano a casa nostra. In Palestina ormai è palese come il ‘ritiro’ fosse solo una farsa funzionale alla logica della colonizzazione. In questi giorni alle sofferenze inferte al popolo palestinese si aggiunge l’embargo israelo-europeo-americano: a Gaza ormai mancano anche il pane e la farina.

Questo gesto non ci ha intimidito: oggi siamo qui per gridare ancora più forte:

FUORI TUTTE LE TRUPPE (NON SOLO QUELLE ITALIANE) DA TUTTI I TEATRI DI GUERRA (NON SOLO DALL’IRAQ)

SOLIDARIETÀ CON LA RESISTENZA IRACHENA E PALESTINESE

STOP AL CRIMINALE EMBARGO ISRAELIANO EUROPEO ED AMERICANO CONTRO IL POPOLO PALESTINESE

NESSUNA INTIMIDAZIONE, NESSUNA CENSURA PUÒ FERMARE LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

SOLIDARIETÀ CON IL COORDINAMENTO DI LOTTA PER LA PALESTINA E CON I COMPAGNI DEL  BOX AUTOGESTITO DI PALERMO

APPUNTAMENTO
10 MAGGIO 2006
ORE 9:00
PIAZZA CUTELLI - CATANIA

Collettivo Araba Fenice (Scienze Politiche), Centro Popolare Occupato Experia, Collettivo Autonomo Studentesco Boggio Lera, Progetto Comunista -Rifondare l'Opposizione dei Lavoratori, Circolo Lenin, Coordinamento dei Collettivi Universitari,  Centro Iqbal Masih