homepage
nepal
links internazionale

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, HISILA YAMI (COMPAGNA  PARVATI), DIRIGENTE DEL PARTITO COMUNISTA DEL NEPAL (MAOISTA), LEADER DELLE DONNE RIVOLUZIONARIE NEPALESI

APPELLO/INVITO

Care compagne,
Per la prima volta in Italia, Hisila Yami (compagna  Parvati), dirigente del Partito Comunista del Nepal (maoista), leader delle donne rivoluzionarie nepalesi che  hanno condotto 10 anni di grandiosa lotta di liberazione  e stanno proseguendo la rivoluzione in Nepal, uno dei  “ministri rivoluzionari” del breve periodo del governo di  coalizione in Nepal, sarà due giorni in Italia a dicembre.

IL 18 DICEMBRE 2007 SARA’ A ROMA, ALLA CASA DELLA PACE VIA MONTE  TESTACCIO 22 ORE 17.30.

ABBIAMO ORGANIZZATO, INSIEME AD  ALTRE FORZE COMUNISTE, RIVOLUZIONARIE UN GRANDE INCONTRO  E FESTA POPOLARE.   

La venuta in Italia della Parvati, è frutto dell’invito  fatto un anno fa dal Movimento Femminista Proletario  Rivoluzionario, per portare e far conoscere nel nostro  paese una delle principali dirigenti rivoluzionarie delle  donne nel mondo in questo momento.
La compagna Parvati è  autrice di numerosi scritti e libri sulla guerra popolare  in Nepal, e in particolare della raccolta di scritti  “guerra popolare e liberazione delle donne in Nepal” -  uscito anche in edizione italiana in occasione dell’8  marzo 2007 - in cui affronta in maniera critica e  innovativa il ruolo delle donne come FORZA PODEROSA DI  TRASFORMAZIONE della politica rivoluzionaria, del partito  comunista, della lotta per la costruzione di una nuova  società.

LA PARVATI E IL RUOLO DELLE DONNE NELLA GUERRA  POPOLARE IN NEPAL HANNO ESPRESSO UN NUOVO PENSIERO E UNA  NUOVA PRATICA RIVOLUZIONARIA DELLE DONNE CHE FANNO LA  RIVOLUZIONE NELLA RIVOLUZIONE, per combattere/abbattere  tutte le oppressioni e ogni forma di ideologia  reazionaria, maschilista, anche all’interno delle masse,  dei rivoluzionari, del partito comunista.

Parvati sin dal  ‘78 inizia la sua attività di studentessa attivista in  India ed è segretaria generale della Associazione degli  studenti nepalesi in India. Entra e lavora  clandestinamente nel Partito Comunista e nel ‘95 è  Presidente dell’Associazione delle donne nepalesi  (rivoluzionarie). Organizza grandi manifestazioni di  masse femminili ed è fiera critica dei concorsi di  bellezza, coinvolta in massicce contestazioni di essi.  Arrestata 4 volte dal ‘90 al ‘95, con l'inizio della guerra  popolare nel ‘96 guida, come uno dei massimi dirigenti  del Partito, la guerra popolare, contribuendo in maniera  decisiva con l’azione e gli scritti al ruolo  straordinario delle donne in questa esperienza  rivoluzionaria.   

La sua visita in Italia è una grande opportunità per  conoscerla e incontrarla e attraverso di lei, fare il  punto sulla rivoluzione nepalese nel contesto della lotta  contro l’imperialismo globalizzato e confrontarsi sugli  sviluppi portati dal suo lavoro e elaborazione alla  battaglia attuale delle donne nel mondo.   

FACCIAMO UN CALDO INVITO alle compagne, ai collettivi  femministi, alle organizzazioni di donne che hanno  organizzato, partecipato alla grande manifestazione del  24 novembre a venire, intervenire all'assemblea e alla  festa popolare del 18.   
MA VI CHIEDIAMO ANCHE DI PIU’.
DI CONSIDERARE LA VENUTA  IN ITALIA DELLA PARVATI, non un iniziativa di  un’organizzazione, ma UNA INIZIATIVA DI TUTTE LE DONNE  CHE STANNO LOTTANDO. VI CHIEDIAMO DI DARCI UNA MANO nel  far conoscere questa importante iniziativa, sia farcendo  girare questo appello, sia facendo vostri comunicati.   

Un forte saluto.

Margherita e Donatella del Movimento  Femminista Proletario Rivoluzionario  
Per metterci in contatto: mfpr@libero.it
tel.347-5301704

RESOCONTO DELLA SERATA

Con una sala piena di compagne e compagne si è conclusa il 18 sera  la breve ma intensa visita di Hisila Yami (la compagna Parvati) a Roma  invitata dal movimento femminista proletario rivoluzionario (Mfpr) 
 
L'assemblea apertasi con la presentazione del MFPR, ha visto seguire i  saluti delle organizzazioni promotrici
dell'incontro: proletari comunisti -  partito dei carc - rete dei comunisti, con cui ognuno a suo modo ha colto  il significato definito storico della visita della compagna in Italia. 
 E' seguito l'intervento di una compagna delle filippine che ha portato i  saluti, ma anche un appello ai comunisti
e antimperialisti italiani a fare  di più nel sostegno alle guerre popolari e alle straordinarie esperienze in
 corso in Asia, così come a fare di più nel legame-sostegno con le comunità  immigrate e come sia importante che la
lotta per i diritti delle donne  unisca le donne italiane alle immigrate.  
 Quindi finalmemte ha preso la parola la compagna Parvati che ha tracciato la  traettoria e la situazione attuale
 in Nepal, mettendo in luce la strategia e la tattica del partito comunista  del Nepal (maoista) nello sviluppo di 10
anni di guerra popolare, nella  guida del movimento politico di massa, nell'uso dei negoziati di pace e  della
partecipazione al governo al servizio della avanzamento della causa  del popolo e della repubblica federale in
Nepal tappa della rivoluzione di  nuova democrazia; tutta la parte finale, seguita con interesse ed  entusiasmo, ha
riguardato il ruolo delle donne, coniugando esempi e linea del Partito.  Nella sala è entrata la straordinaria
partecipazione delle donne e di come  in questa fase una parte rilevante dello scontro tra rivoluzione e
controrivoluzione passi attraverso il ruolo delle donne le più oppresse di  tutti gli oppressi, e delle minoranze in Nepal.
 E' seguita una serie interminabile di domande fatti dalle compagne e  compagni delle forze organizzatrici, ma anche
da altri compagni,  intellettuali, ricercatori, militanti che hanno toccato tutti temi:  globalizzazzione, rapporto
situazione in Nepal/India, socialismo del 21°  secolo, e naturalmente tutti gli aspetti della condizione delle donne
in  Nepal come nei paesi imperialisti.  Qui l'importanza dell'intervento della compagna Parvati  è stato nel basare
 su una forte ripresa dell'analisi marxista  la questione delle donne, riconducendo ad essa tutti gli
aspetti, dalla  violenza sessuale a quella sui bambini, ma nel porre l'importanza dell'  assunzione della
contraddizione di genere come aspetto dialettico e  arricchente della contraddizione di classe.  Così come ha
fatto riferimento alla sua recente esperienza di 'ministro'  maoista osteggiata e contrastata anche perchè donna, ma
nello stesso tempo   sostenuta dal grandioso movimento di massa delle donne.
 Un ampio resoconto del dibattito verrà pubblicato in breve tempo a cura del  mfpr.
 Ma l'assemblea è stato solo il punto culminante della visita. Ricche,  interessanti e coinvolgenti sono state
anche le lunghe interviste rese a  Radio Città aperta e ai giornali il Manifesto e Liberazione (uscite  mercoledì
19/12);  così come gli incontri con il MFPR e con le forze organizzatrici che l'hanno  vista interessata e puntuale nello sforzo di capire anche le differenze e  leggere la situazione italiana e del movimento comunista in un paese  imperialista.
 La simpatia della compagna ha attraversato anche i momenti più turistici  della visita, anche in essi si è
consolidato il  legame con le compagne e i compagni contribuendo al significato storico  della visita stessa.
 Il giro della compagna Parvati, ha toccato finora Norvegia , Svezia,  Francia, ora prosegue in Germania
 
 Arrivederci. compagna Parvati
 
 Le compagne del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario. 
 19/12/07
 
 mfpr@libero.it - 3475301704