IN REGIONE LOMBARDIA FIRMATO IL CONTRATTO DECENTRATO: UN ACCORDO PESSIMO, INADEGUATO ED INSUFFICIENTE.

Rispondere a questa provocazione costruendo un nuovo sindacato autonomo, indipendente, che rappresenti gli interessi di tutti i lavoratori.

Un accordo pessimo che divide ancora di più i lavoratori secondo una logica perversa ed "efficientista".
Un contratto decentrato che favorisce quasi esclusivamente gli obiettivi politici della giunta e il suo protagonismo su scala nazionale. Le OO.SS confederali, lo SlaiCobas, il Sincobas e le RSU sono cadute in un tranello mortale nelle migliori delle ipotesi o, peggio, ne sono complici.

Perché tutti, proprio tutti lo hanno sottoscritto, senza avere rispetto dei lavoratori che erano assenti per le ferie? I sindacati e le RSU (tutte) non si sono chiesti come mai l'amministrazione ha avuto così fretta di chiudere, dopo due anni di assoluta assenza di relazioni sindacali?

Su quale piattaforma sono andati a contrattare? Probabilmente quella che ha presentato l’amministrazione, che è l’unica fra le parti ad aver le idee chiare ed obiettivi precisi di riorganizzazione del lavoro da realizzare in breve tempo. Infatti le RSU e le OO.SS. si erano impegnate a costruire la piattaforma insieme ai lavoratori e a licenziarla dopo che eventualmente fosse stata approvata. Invece hanno rovesciato il percorso.

Nulla e' stato risolto in merito a ferie, part-time e malattia. Nessuno, proprio nessuno ha avuto il buon senso e il buon gusto di porre come pregiudiziale il ritiro della circolare del 4 luglio su ferie, part-time e malattia? Perché?

L'accordo introduce nuove differenziazioni salariali e quindi nuove ingiustizie.
Prosegue la politica del dividere per comandare meglio e il  tutto con la complicità dei sindacati, nessuno escluso.

Se ci saranno le assemblee a settembre, i lavoratori dovranno respingere tale pre-accordo ed esigere il ritiro della circolare su malattia, part-time e ferie.

I sindacati e le RSU non si sono chiesti come mai, improvvisamente,l'amministrazione ha deciso di emanare la circolare del 4 luglio? Non hanno compreso che si trattava di merce di scambio per la trattativa?( per es: noi (giunta) ti diamo quattro soldi per una parte dei lavoratori e tu sindacato ci dai mano libera su malattia, ferie e part-time. Cioè crescerà sempre più il dominio sulla vita di lavoratori che raggiungono mediamente un salario di poco più di 1000 euro al mese.            
Che schifo!

I sindacati esultano( esultanza dovuta alla loro impotenza e alla subordinazione di fatto alla giunta) esulta giustamente anche l'amministrazione che sa fare molto bene il suo lavoro facilitato anche dalla pochezza di chi continua a pretendere di rappresentare i lavoratori, ma la cosa sorprendente e' che esultano pure tutte le RSU (SlaiCobas  e Sincobas compresi). Ci è stato riferito che alcuni dirigenti sindacali confederali abbiano minacciato i loro rappresentanti nelle RSU affinché firmassero l’accordo, pena l’esclusione dal sindacato.

I lavoratori devono farsi sentire, protestare, togliere la fiducia a chi li rappresenta; devono impegnarsi e lavorare per nuove forme di rappresentanza in vista delle elezioni del prossimo anno.

Facciamo sentire la nostra voce inviando e-mail e fax di protesta  tutte le OO.SS e alle RSU affinché non firmino l’accordo definitivo senza profonde modifiche.
Si minacci la revoca della delega sindacale se dovessero procedere senza l’avallo dei lavoratori.

Una nota finale: in mancanza di revoca ufficiale delle circolari del 2000 e 2001 su malattia, ferie e part-time queste restano attualmente in vigore.

Diffondere!
Associazione lavoratori - voltare pagina
per la costruzione del comitato unitario di base dell’Ente Regione Lombardia

Milano, 9 agosto 2006

Ci riserviamo di analizzare successivamente tutti i punti dell'accordo.

Per info: voltarepagina@tele2.it