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VERGOGNA!

LA MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO RSU TRAMA UN ALTRO INGANNO CONTRO I LAVORATORI DELLA REGIONE LOMBARDIA!


LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO RSU DEL 15.5.2003, PER LE DECISIONI ASSUNTE E LE PROCEDURE  SEGUITE, HA SEGNATO DI FATTO LA FINE DEL RUOLO DELLE RSU. Questo hanno sempre voluto CISL, UIL ma anche la CGIL e, in questo caso assistiamo pure alla – speriamo ingenua – complicità del SIN-COBAS. Quest’ultimo, pur di avere un “posto inutile” nell’esecutivo, ha smentito la sua stessa battaglia per il vero rilancio delle RSU sulla piattaforma concordata due mesi fa da tutte le componenti. In realtà, l’ingresso nell’esecutivo non è un successo del SIN-COBAS che avrebbe emarginato la UIL e la CISL, ma una trappola tesa da queste alla CGIL e al SIN-COBAS, il cui “stratega” non si è mosso all’interno di una “grande strategia” ma come un vero e proprio dilettante allo sbaraglio. UIL e CISL hanno scelto di lasciare fuori dall’esecutivo i loro responsabili, poiché in futuro condizioneranno e ricatteranno dall’esterno questo debole esecutivo e questi ultimi, comunque, continueranno a partecipare alle trattative come responsabili delle rispettive sigle. Non aver capito questo è grave e colpevole.
CGIL, CISL, UIL, SINDACATO AUTONOMO E SIN-COBAS, RINNEGANDO LA PIATTAFORMA UNITARIA per un nuovo contratto decentrato, approvata due mesi fa, riscrivono e si accordano su un PROGRAMMA GENERICO, VUOTO, INCONSISTENTE e BUROCRATICO che non hanno avuto nemmeno il coraggio di diffondere e che l’amministrazione userà e riempirà come meglio vorrà!
LA DELEGAZIONE DELLO SLAI COBAS HA ABBANDONATO I LAVORI DEL CONSIGLIO RSU, non volendo essere complice di questa “manfrina” e lasciando solo un osservatore con il compito di ascoltare e riferire le malefatte. Noi abbiamo denunciato il ritardo con cui era stata convocata la riunione e l’arbitrarietà prevaricatoria con cui era stato fissato l’ordine del giorno. Infatti ricordiamo che noi, insieme ad altri delegati, ci eravamo fatti promotori di una convocazione straordinaria sulla base di un ordine del giorno che prevedeva la discussione della piattaforma sul contratto decentrato approvata all’unanimità. Quell’ordine del giorno, in contrasto con lo stesso regolamento delle RSU, è stato invece violato e disatteso dall’arroganza e prevaricazione di CGIL,CISL e UIL. La nostra è stata una scelta lucida e lungimirante che rilancia il nostro ruolo in Regione, dove restiamo l’unica forza di opposizione all’amministrazione e alle politiche sindacali di subordinazione dei  sindacati confederali e ahimè anche del SIN-COBAS, che con questa scelta, secondo noi, ha commesso un grave errore politico. Riflettete e ripensateci cari compagni. Ricordiamo che lo Slai COBAS aveva rifiutato mesi fa una proposta informale di entrare nell’esecutivo per emarginare il SIN-COBAS, escludendolo dallo stesso,
IL NUOVO ESECUTIVO NASCE MALE E FINIRÀ PEGGIO E PRESTO. E’ inadeguato, volutamente composto in modo ricattatorio, burocratico e vincolante e comunque non all’altezza della situazione. Sarà ostaggio delle componenti sindacali e politiche esterne all’Ente. CGIL-CISL-UIL ecc. la faranno definitivamente da padroni e le RSU non conteranno più nulla. La presenza di un esponente del SIN-COBAS nella delegazione trattante servirà “solo a coprire” la nullità di questa struttura nei mesi che ci separano dalle prossime elezioni RSU e l’impotenza e l’inefficacia dimostrata in questi due anni, nel corso dei quali nulla è stato fatto a favore dei lavoratori.
CHIEDIAMO AI LAVORATORI DI MANDARE SEGNALI DI RIBELLIONE contro questo inganno, iniziando ad abbandonare (i pochi rimasti) quei sindacati che si son resi protagonisti di questa scelta.
CHIEDIAMO AGLI ISCRITTI AL SIN-COBAS di premere sulla propria delegazione affinché riveda la sua scelta minoritaria e fondamentalmente opportunista.

Delegazione RSU   Slai COBAS Regione Lombardia