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 “We want Freedom – Freedom to 10 September prisoners” Campaign
Campagna “Vogliamo Libertà-Libertà per i prigionieri del 10 settembre”

13 aprile 2007

www.wewantfreedom.org
info@wewantfreedom.org

traduzione Mariella Megna
L’altra Lombardia – SU LA TESTA
www.laltralombardia.it


APPELLO URGENTE

Si è tenuta oggi la prima udienza del processo contro i responsabili e i militanti dell’ESP (Piattaforma socialista degli oppressi), dei quotidiani Atilim e Dayanisma, dei sindacati Tekstil-Sen e Limter-Is, di Radio Ozgur e dell’EKD (Associazione Donne Lavoratrici), tutti ancora arbitrariamente in prigione da settembre.
( vedi Appello per la solidarietà internazionale durante il processo dei prigionieri del 10 settembre)

La polizia ha caricato violentemente le persone riunitesi ad Istanbul-Besiktas in solidarietà ai giornalisti, sindacalisti, attivisti giovani e donne e socialisti dell’ESP in prigione.
Ci sono molti feriti, gli arresti sono almeno 96.
Sono stati coinvolti nell’attacco anche i delegati internazionali giunti ad Istanbul per portare solidarietà ai prigionieri di settembre e tra gli arrestati vi sono anche molti rappresentanti di diverse organizzazioni.

Per condannare l’attacco della polizia si è svolta una conferenza stampa presso la sezione di Istanbul dell’Associazione per i Diritti Umani ed una protesta nella piazza Galatasaray.
Inoltre molti intellettuali, tra cui il vice-presidente della Federazione Internazionale per i Diritti Umani Akin Birdal, lo scienziato e scrittore Haluk Gerger e lo scrittore Hasan Basri Aydin hanno reso dichiarazioni nelle quali vengono descritti questi attacchi come finalizzati alla eliminazione di tutti i diritti democratici.

Lo stato turco, con l’aggressione di oggi alle persone riunitesi di fronte al tribunale e l’arresto di almeno 96 di esse, ha disvelato ancora una volta la sua natura fascista e ha dimostrato la propria avversione verso i diritti e le libertà democratiche.

La Campagna We Want Freedom chiede a tutti i democratici e progressisti, ai socialisti ed ai rivoluzionari di far sentire la propria voce contro il terrore di stato in Turchia, di protestare per questi attacchi e di chiedere l’immediato rilascio degli arrestati.

INVIATE I VOSTRI MESSAGGI DI PROTESTA A:

Tayyp Erdogan, primo ministro
bimer@basbakanlik.gov.tr

Cemil Cicek, ministro della giustizia
cemil.cicek@adalet.gov.tr
fkasirga@adalet.gov.tr
fax 00 90 312 419 33 70

Abdulkadir Aksu, ministro degli interni
aaksu@icisleri.gov.tr

Abdullah Gul, ministro degli esteri
abdullah.gul@tbmm.gov.tr

Dipartimento di polizia di Istanbul
Fax 00 90 212 636 28 71

Inviate per favore una copia a info@wewantfreedom.org